I pionieri Giulio Ferrari, Nereo Cavazzani, Leonello Letrari: va ricordato un patriarca: Leonello Letrari (cui si deve anche la creazione del primo “bordolese” trentino: il mitico Fojaneghe dei conti Bossi Fedrigotti) che negli anni Sessanta in collaborazione con l’enologo Ferdinando Mario Tonon, con il cantiniere Riccardo Zanetti, con il responsabile del Laboratorio d’analisi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige Pietro Turra e con l’imprenditore Bepi Andreaus creò l'”Equipe5“. Un metodo classico di grande fascino acquistato negli anni Novanta dalla Cantina di Soave dopo l’arrivo (da Trento) del direttore generale, trentinissimo di nome e di fatto, Bruno Trentini.
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