“Questo vino mi riporta inesorabilmente indietro nel tempo, sblocca un ricordo a cui sono particolarmente legato. Ho conosciuto Leonello Letrari, pioniere dell’omonima Cantina di Rovereto (TN) circa 10 anni fa, oggigiorno la stessa è in mano alla figlia Lucia. Leonello, enologo di fama ormai internazionale a quei tempi, accolse me e la mia famiglia con un garbo ed una classe che ritrovo immancabilmente in tutta la gamma ancor oggi prodotta dall’Azienda; è proprio vero che i vini talvolta assomigliano al carattere di chi li produce”.
Leggi qui l’articolo completo di Lavinium.